lunedì 26 novembre 2007

Sale iodato.

Si leggeva nei libri di medicina, che il gozzo era una protuberanza, che si sviluppava sulla parte anteriore del collo (dovuta a un aumento di volume della tiroide ), diffusa soprattutto nelle valli alpine, e dovuta all’acqua di montagna, troppo povera di sali minerali.
Oggi, tutti i medici consigliano di bere almeno un litro e mezzo di acqua “oligominerale”, ogni giorno ! Mentre nei loro libri di medicina c’è scritto che, a soffrire di gozzo sarebbero oltre 6 milioni di italiani .... ( dieci volte più di prima : dati Epicentro).
Le cose sono due : o i medici non leggono i libri di medicina, oppure non .... hanno interesse a prevenire le patologie degli italiani, perché più interessati a curarle.
Inoltre, consigliano caldamente agli italiani di consumare sale iodato, di cui è stata resa obbligatoria la vendita. Purtroppo, negli USA, dove il sale iodato è stato consigliato molti anni fa, c’è stato un enorme aumento di tiroiditi autoimmuni, sembra causate proprio dal suo consumo.

Allora, qual’è la cosa migliore da fare ?
Consumare acqua “mediominerale”, cioé con un contenuto di sali minerali (tra cui lo iodio), compreso tra 600 e 1200 mg/litro. Magari integrata da un bel piatto di pesce, almeno tre volte alla settimana.
Va bene anche la veloce, ma ottima ricetta : spaghetti allo scoglio.
E per finire, un comportamento ecologico. Preferire sempre le acque locali : sia perché non devono essere trasportate sulle nostre strade, per migliaia di km, con tutto il traffico e l’inquinamento connessi, e sia perché ... costano meno !

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Quant'è bbona l'acqua du pescara!!!
No sa cefeca che ve bevete in sardegna!!!!

Anonimo ha detto...

Salve. Vorrei fare un rimprovero al sig. Valori. Il consumo di sale iodato ha risolto il gozzo endemico che affligeva molte aree e che costava agli stati un bwl pò di soldi. Dire che il sale iodato causi tiroiditi autoimmuni è seminare falsità, basti dare uno sguardo alla letteratura per averne un'idea.

Thyroid. 2003 Feb;13(2):199-203.
Introduction of iodized salt to severely iodine-deficient children does not provoke thyroid autoimmunity: a one-year prospective trial in northern Morocco.

Am J Clin Nutr. 2004 Oct;80(4):1087; author reply 1088.
Rapid relapse of thyroid dysfunction and goiter in school-age children after discontinuation of salt iodization.

Francesco Valori ha detto...

Gentile sig. "Anonimo".
Mi sono limitato a riportare, come faccio sempre, ciò che dice la letteratura seria, in proposito.
Tanto per citare, si legga l'ottimo libro del prof. Bottaccioli : il sistema immunitario, ed. Tecniche Nuove, 2005.
Lei saprà meglio di me, che consigliare indiscriminatamente sale iodato a chi non ne ha bisogno ( e sono il 99% degli italiani ), altera il delicato equilibrio della tiroide ( e può creare le tiroiditi da me indicate ).
Ma, come sempre, i medici si limitano a curare il sintomo e non la malattia.
Forse i "children" da Lei citati, avrebbero avuto bisogno di un bel piatto di pesce, ogni tanto : la Medicina ha invece offerto loro soltanto un .... pizzico di sale (anche se iodato )!
Cordiali saluti.

Anonimo ha detto...

... non solo sil sale iodato:

http://www.norbertnehring.de/Jodprophylaxe/Aktivitaten_in_Europa/I/i.html

Fra poco - lo speriamo - anche in Italiano.

Coriali saluti