venerdì 10 luglio 2009

Incendi in Sardegna.

Si è aperta, il 15 giugno, la stagione degli incendi : ogni anno più disastrosa, in un crescendo che sembra non finire mai.
I numeri sono agghiaccianti : ricorderete tutti, l’incendio di Nuoro, il più esteso del 2007 : quasi, 10.000 ettari. Sono una superficie immensa.
Quante piante sono andate distrutte ? Quanti animali sono stati uccisi ? Quanti milioni di danni ?

Secondo i dati pubblicati dalla Regione Sardegna nel 2005, e che riguardano i 20 anni precedenti, gli incendi nell’Isola sono, in media, 3400 all’anno.
Vanno a fuoco, sempre ogni anno, circa 41.000 Ha, oltre 400 km quadrati di territorio.
400 (km2) x 60 (anni) = 24.000 km2
Pari alla superficie dell’Isola.
Quindi, ogni 60 anni, è come se l’intera superficie della Sardegna venisse attraversata dal fuoco.
La Sardegna, durante l’estate, con la sola esclusione del mare, è tutta combustibile ( e spesso combusta ).
L’erba è tutta secca, i boschi e la macchia mediterranea sono di essenze oleose (pini, olivi, alaterni, lentischi, ecc.). Non si salva nulla !

La stupidità fa il resto.
Non ho mai visto un incendio che si sviluppa da solo : i fulmini, d’estate non ci sono ! Tutti gli altri incendi sono dolosi o colposi.
Per il 100% sono accesi dalla stupidità dell’uomo.
Come si fa a non capire che è pericoloso “scherzare con il fuoco”?
Le conseguenze di un incendio sono sempre negative, per tutti (anche per chi appicca il fuoco ).
E, a volte, possono diventare disastrose, come spesso è successo in Sardegna, in Puglia, in Grecia o in California ....
Con decine di morti, e migliaia di case distrutte.
In Australia, negli incendi di questo inverno 2009 ( là era estate !), ci sono stati oltre 200 morti.
Sembra che le fiamme, alte anche 35 metri, emanassero tanto calore da ustionare le persone a 150 metri di distanza !

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