domenica 31 gennaio 2010

Sicurezza del nucleare.

Si parla di centrali nucleari, ma non si parla mai della loro sicurezza.
Anzi, si dice che le centrali attuali sono più sicure e che gli impianti nucleari che il governo si appresta a realizzare sono di ultima generazione : infatti, se succedesse un incidente, sarebbe davvero ... l’ultima !

Le centrali attuali sono dello stesso tipo di quella di Chernobyl, e non sono, quindi, più sicure !
Quelle di quarta generazione, a sicurezza intrinseca, sono ancora allo stadio di ricerca pura : e non si sa quando saranno fattibili ( forse, nel 2050 ).
E’ anche vero che una centrale nucleare non può esplodere come una bomba,
ma è mille volte più pericolosa di una bomba.
Infatti, se capitasse un incidente grave in Sardegna, bisognerebbe abbandonare l’isola per decine e decine di anni, come è successo a Chernobyl, dove un’area di 60 km di diametro è ( dopo ventiquattro anni ), ancora deserta.

Vogliamo questo, per noi, nel 2010, e con mille alternative possibili ?

E’ da pazzi, solo pensare al nucleare !
Si obbietta :” Ma non succederà mai !”
Invece può succedere.
Questo perché, una volta avviato il reattore, anche se si fermasse la reazione primaria di fissione con l’estrazione delle barre di uranio, il nòcciolo rimarrebbe attivo per anni, con necessità di essere raffreddato continuamente ( sempre per anni ), pena la fusione immediata con rilascio di enormi quantità di materiale radioattivo e conseguente catastrofe regionale o ancora più estesa.

Le centrali nucleari sono siti estremamente vulnerabili : bersagli privilegiati di un missile, o di un bombardamento, ma si spera che le guerre non si facciano più.
Purtroppo non occorre arrivare a tanto : è sufficiente un semplice black-out, o un piccolo attentato terroristico, o un guasto, che blocchi gli impianti di raffreddamento ....
Ci vorranno, come a Chernobyl, centinaia di “volontari-eroi”, che dovranno sacrificare le loro vite, per salvare il salvabile.

Le centrali sono peggiori di una bomba atomica, peggiori di un terremoto o di uno tsunami. Tutte queste catastrofi hanno un impatto molto forte, ma limitato e, soprattutto, una fine.
La radioattività di una centrale nucleare, NO!


Ci conviene abusare ancora oggi, dello “stellone” italico ?
Dov’è la razionalità dell’uomo moderno ?

Forse, non succederà mai.
Ma siccome non c’è alcuna garanzia ( e nessuno può affermare il contrario ), se dovesse succedere un incidente catastrofico, e se tutti, e sottolineo tutti, gli abitanti dell’Isola fossero costretti ad andarsene dalla Sardegna, ci sarebbe da preoccuparsi.
Non per noi, naturalmente....
Ma mi chiedo ed è una domanda che si fanno tutti : dove andranno, allora, i bambini di Chernobyl a trascorrere le vacanze?


Fonti :
Progetto Humus.

giovedì 28 gennaio 2010

Terremotati 2.


La portaerei Cavour è salpata per Haiti.


Un’arma di distruzione di massa, che viene spacciata per aiuto umanitario ....
Che ci va a fare ad Haiti un così sofisticato sistema, progettato per dare la morte ?
E’ come un elefante sopra un formicaio : quando si muove, distrugge tutto ( a meno di non restare lontano ...).

Il costo di un solo giorno di “missione” è di 200.000 euro ( stando a quello che dicono, ma secondo me, è molto di più ).
Secondo Wikipedia gli haitiani vivono con 4 dollari al giorno : ma, come per i polli di Trilussa, la media non dice che la stragrande maggioranza della popolazione vive con un dollaro al giorno !
Ebbene, un solo giorno di missione potrebbe sfamare 300.000 ( trecentomila !) abitanti di quel povero paese.
E invece il governo italiano preferisce muovere la portaerei.

Perché abbiamo mandato la portaerei ?

Per “combattere” contro il terremoto ?
Non sarebbe stato più proficuo mandare esperti della Protezione Civile, con tutti i soldi che, invece, saranno “bruciati” dalla Cavour ?
Avrebbero organizzato ospedali e cucine da campo. Avrebbero sfamato la popolazione e curato i feriti per tutta la durata della missione.
Tutti i soldi per Haiti !
Invece, su 100 milioni di euro di spesa, 5 andranno ai terremotati e 95 serviranno per la portaerei !
Dov’è la proporzione ?

Ma, forse, il governo italiano ci vuole sorprendere tutti : magari all’ultimo momento deciderà di aiutare veramente i terremotati ( e il mondo ) : regalerà la portaerei al popolo haitiano !
Mille e cinquecento milioni di euro !
Il popolo haitiano, naturalmente, se la venderà al migliore offerente ( magari al Brasile ....) e con il ricavato ci potrà ricostruire tutto il Paese, anche le case antisismiche.
E gli italiani ? Saranno d’accordo ?
Potranno soltanto applaudire, perché oltre ad aver fatto un’opera buona, risparmieranno un milione di euro al giorno per i prossimi 10÷20 anni !

mercoledì 20 gennaio 2010

Rinnovabili o nucleare ?

Dal 01/01/2010 tutti gli edifici di nuova costruzione ( o ristrutturati, con superficie superiore a 1000 metri quadrati ) dovranno essere dotati di impianti per la produzione di energie rinnovabili, in grado di garantire una potenza di almeno 1 kW per ogni unità abitativa, e di 5 kW per i fabbricati industriali.
Il tutto deve essere previsto nel progetto presentato al Comune per ottenere il rilascio del permesso di costruire. ( G.U. del 10 giugno 2009 n. 132 )

Dopo “mille e una proroga”, finalmente vede la luce un provvedimento che recepisce una Direttiva CE del 1991 ! ( Da notare la solerzia del governo italiano ....)

Ma, forse oggi, non è più sufficiente.

In Italia esistono milioni di edifici, e le costruzioni veramente nuove sono una minoranza. Inoltre, il limite di 1000 m2 per gli edifici ristrutturati, esclude praticamente tutte le case mono e bifamiliari ( oltre a tutti gli edifici dei centri storici, ma per motivi di vincolo paesaggistico ).

Che cosa rimane ?

Ma, forse, si voleva veramente una legge così ?

Eppure, quale occasione migliore del “Piano Casa” ci poteva essere per accelerare lo sviluppo delle energie rinnovabili ?
Sarebbe stato sufficiente togliere il limite di 1000 m2 .....

Ma poi, che ne facciamo delle centrali nucleari ?


Meglio non far sapere agli italiani che possono avere l’energia elettrica gratis ....

lunedì 18 gennaio 2010

Terremotati.

Dopo il sisma disastroso che ha colpito il popolo haitiano, l’ Italia manda i soccorsi :

la portaerei Cavour pronta a partire !


Altri 1.500 milioni di euro, spesi inutilmente, e di cui non sappiamo cosa fare !

Quando cominceremo a farci rimborsare dai nostri irresponsabili amministratori ?