lunedì 20 agosto 2012

Il pieno di Sole.


    In Italia il  95% della popolazione ha un valore di vitamina D nel sangue compreso tra  12 e  20 ng/ml.
Le linee guida del Ministero della Salute (aggiornate al  2011) definiscono la carenza di vitamina D come un valore di  25(OH)D  sierica inferiore a  10 ng/ml.
Il modo migliore per sapere se è necessaria un’integrazione di vit. D  è quello di misurarla.
Il livello di normalità nel sangue varia tra  10 a 50 ng/ml.
La vit. D può essere bassa se viene misurata prima dell’estate (d’inverno si prende poco Sole). Mentre i valori saranno certamente superiori dopo la bella stagione.
Recenti ricerche tendono a consigliare un aumento dei valori di vit. D, ma queste dovranno prima essere recepite e validate dalla comunità scientifica internazionale. 

La vitamina D viene sintetizzata dalla pelle con l’esposizione al Sole, ma sono i raggi UVB che permettono di produrla. Essi raggiungono la Terra, in quantità sufficiente, soltanto nelle ore centrali della giornata ; per di più, vengono quasi completamente bloccati dalle creme solari (un fattore protettivo di 15 può ridurre del  97% la vitamina assorbita).
Anche qui è stato mandato un messaggio errato : per paura del melanoma  ( che in Italia è molto raro e che, quasi sicuramente, non dipende dal Sole), tutti usano creme a protezione totale.  Ma nessuno dice  che la vitamina D  viene prodotta dai raggi UVB  soltanto se essi raggiungono il derma : con la crema solare lo si impedisce.  Si vuole evitare un tumore improbabile (le scottature lo favoriscono) e si provoca un danno notevole e certo, visti i numerosi benefici della vitamina D.

Si può incrementare il livello della vitamina D,  sia consumando alimenti che la contengono, sia prendendo il Sole, per un’ora o due, senza crema solare.
Nei cibi la vit. D si trova principalmente nel latte intero, nello yogurt intero, nel burro, nelle uova e nei pesci grassi (salmone, alici e sardine, sgombri, ecc.).
La dose giornaliera raccomandata di vitamina D è  200÷400 U.I. (5÷10 μg).
Per le donne in gravidanza o allattamento è di  600 U.I.
Perciò, un’ora di Sole, prima di mettere la crema solare, basta per  15 giorni.
E senza effetti collaterali.

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