lunedì 22 dicembre 2014

Guarire con l'alimentazione : dieta >>Th2.



L'alimentazione può prevenire le malattie infiammatorie del tipo Th1.
Può anche farle scomparire, quando sono ancora allo stadio iniziale.
L'alimentazione non guarisce (almeno per ora) dalle malattie conclamate, che ormai hanno fatto danni irreparabili, ma può aiutare a migliorarle notevolmente.

Come ho già detto,  il cibo è un induttore fondamentale della risposta immunitaria.
Generalmente gli alimenti (anche facendone scorpacciate), non comportano grossi effetti collaterali : perciò è consigliabile modificare l'equilibrio immunitario  soprattutto con gli alimenti.
Gli integratori, i fitoterapici e le vitamine di sintesi, vanno usati per brevi periodi e con moderazione.
Il cibo agisce come un farmaco a basso dosaggio, ma è capace di indurre modificazioni di ampia portata.
Ricordiamoci, soprattutto, che una ciliegia non è un'aspirina : l'infiammazione non ci passerà da un giorno all'altro. 
Introduciamo gli alimenti sotto indicati, al posto di altri che mangiamo normalmente : quando avremo modificato sostanzialmente la nostra alimentazione ci accorgeremo ... che la nostra salute sarà notevolmente migliorata.
Può essere necessario anche molto tempo : gli effetti sono proporzionali agli alimenti assunti e alla durata della “cura”.
Ma funziona !
Inoltre, se qualche alimento non fosse efficace o sembra che ci faccia male, è sufficente cambiarlo con altri : senza alcun effetto collaterale!

Modificando la propria alimentazione e aggiungendo ad essa i cibi sottoindicati, si otterranno miglioramenti subito visibili, ma soprattutto, permanenti.
Ci vorrà del tempo e molta pazienza (non siamo, forse, “pazienti” ?)
Ma alla fine, l'infiammazione sarà solo un brutto ricordo.

Nota bene :
Tutti i cibi influenzano il Sistema Immunitario, alcuni di più, altri di meno ; alcuni in un verso, altri in verso opposto. La ricerca, in questo campo, è solo agli inizi : ogni giorno si scoprono straordinarie proprietà di qualche alimento.
(Questo post potrà essere modificato e integrato nel tempo, sulla base di nuove conoscenze o dei vostri suggerimenti).

Se alcuni di questi cibi non fanno parte della vostra normale alimentazione, è consigliabile iniziare ad assumerli gradualmente (come per lo svezzamento). Questo per evitare che vi facciano male, soltanto perché non siete abituati a digerirli.
In ogni caso, per il periodo di transizione, continuate con la vostra alimentazione e con tutti i cibi che mangiate normalmente : gli alimenti qui consigliati vanno mangiati più spesso, mentre altri, (alimentazione Th1) vanno mangiati meno.
In generale, il consiglio è di mangiare più frutta e verdura, e meno cereali raffinati e latticini.
L'impianto di base potrebbe essere una dieta mediterranea, con cereali integrali e legumi, frutta e verdura di stagione.

1. Alimentazione e vitamine.

a) Pesci grassi (freschi e pescati) : acciughe, sardine, salmone, sgombro, tonno, ecc.
Noci, semi di lino e semi di zucca.
Contengono tutti grassi Omega 3,  che inducono Th2.

b) Frutta e verdura contenente molta vitamina A : carote, albicocche, pomodori, pesche, meloni, more, kaki, zucca e zucchine, radicchio, spinaci e, in genere, la frutta e la verdura arancione. Anche le arance, gli altri agrumi contengono vit. A, ma contengono anche molta vit. C che produce l'effetto opposto (può aumentare l'infiammazione) : vanno mangiati lo stesso, soprattutto d'inverno, ma con moderazione.
Il pomodoro, naturalmente, può essere mangiato cotto in tutte le maniere : la vitamina A non viene danneggiata dal calore, anzi, la cottura prolungata aumenta la quantità di betacarotene assimilabile.
Inoltre, la frutta e la verdura arancione contengono betacarotene e carotenoidi che vengono assorbiti soltanto in base alla necessità.

c) Cacao e cioccolato fondente. (Per il Mal di Testa, è meglio rimandarne il consumo a quando si starà meglio).

d) fitoestrogeni : sono contenuti in tutti i legumi, in genere (la vecchia e cara pasta e fagioli).
(Per il Mal di Testa, è meglio rimandarne il consumo a quando si starà meglio).

e) In generale, ma solo se necessaria, una dieta ipocalorica stimola Th2 : mangiare meno e dimagrire, abbassa anche il colesterolo, la pressione, la glicemia.
Attenzione, perché con la dieta ipocalorica si possono rischiare squilibri nutrizionali : mangiare meno zuccheri e carboidrati, ma più nutrienti.
E' preferibile, in caso di difficoltà, farsi seguire da un dietologo.
Le sostanze su indicate, agiscono sulla modulazione della risposta immunitaria, in senso Th2.
Producono, anche, una inattivazione di NF-kB (Fattore Nucleare al centro di tutte le azioni che generano resistenza insulinica, e quindi migliorano anche il diabete) e una riduzione di tutta la produzione di mediatori proinfiammatori.


Lunghe esposizioni al Sole. Il Sole, stimola il sistema Th2 e Th3 (regolatore) ed ha una forte azione antinfiammatoria.
Fa bene a tutte le malattie Th1. Soprattutto a bambini e persone anziane.

3. Fitoterapici e integratori.
a) Mi hanno fatto bene anche la vitamina D (d'inverno, quando il Sole non c' è), e il citrato di Potassio e Magnesio. Ma, per fitoterapici e integratori è consigliabile chiedere al medico curante.
b) Alcuni fitoterapici, come per esempio, la Curcumina, il Coenzima Q-10 e Harpagophytum, sono potenti modulatori della risposta immunitaria e non presentano gli effetti collaterali associati ai Fans e ai cortisonici.
(Aglio, Curcumina, Harpagophytum e gli Omega 3, fluidificano il sangue : attenzione).
c) Cannella. Ortica (foglie).

d) Cannabis terapeutica e Oppioidi : stimolano Th2 (possono guarire anche dall’artrite reumatoide).
(Quando saranno in vendita libera …)

e) Aglio, olive, olio d'oliva, uova

f) Forse, alcuni probiotici : tipo, per esempio, quelli che contengono  L. Acidophilus. Bifidus. 

Però, non bisogna esagerare con gli integratori. Per due motivi :
a) Le vitamine A e D (da integratori), si accumulano nei grassi corporei e possono, se in eccesso, risultare dannose.
b) Abbassare troppo le D.I. (verso Th2), se non è strettamente necessario, può favorire le allergie, l'artrosi e l'artrite,  il cancro.


Contemporaneamente conviene ridurre i cibi, le vitamine e gli integratori che favoriscono il fenomeno infiammatorio : questi hanno l'effetto opposto e possono diminuire i benefici degli alimenti suindicati.

Alimenti da ridurre :
Latte e latticini (la caseina potrebbe indurre il diabete).
Carni rosse (soprattutto, quelle conservate) e grassi saturi.
Ferro in eccesso.
Biscotti, merendine e cioccolatini, gelati : tutti i prodotti con oli vegetali (di palma, palmisto, ecc.).
Ridurre il più possibile : zucchero, dolci e cereali raffinati, causa prima del fenomeno infiammatorio.



domenica 21 dicembre 2014

La prevenzione delle malattie.



Prevenire significa evitare che la gente si ammali.

Vale per qualsiasi malattia, ma in particolare per il cancro, che è una malattia quasi sempre incurabile.
Secondo me, si fa prevenzione in maniera efficace quando il numero dei malati diminuisce.
Cosa che invece non succede, né per i tumori, né per le allergie, e né per la maggior parte delle malattie attuali.
Ma per fare prevenzione occorrerebbe mettersi a studiare le cause delle malattie, cosa che si guardano bene dal fare.
Oggi, infatti, le malattie sono tutte croniche, nel senso che non guariscono più, e i medici non hanno la più pallida idea sulle loro cause.
Questo perché non si chiedono mai per quale motivo aumenti l’incidenza di determinate malattie.
Come i tumori, le allergie dei bambini, l’ipertensione, il diabete, le malattie cosiddette autoimmuni, ecc.

Personalmente, quando mi sono ammalato, invece di curarmi a vita, come mi aveva predetto la maggior parte dei medici, ho cercato la causa dei miei malanni.
Nel frattempo, ho preso un’infinità di farmaci, che mi facevano sempre male e peggioravano le mie malattie.
Ad un certo punto, mi sono stufato.
E allora, pur non essendo medico, ho cominciato a studiare le mie malattie.
Ho provato su di me centinaia di alimenti, vitamine e integratori. Scrivendo tutti i loro effetti, buoni e cattivi.
Evitavo gli alimenti che mi facevano male (per quella malattia), assumevo in misura maggiore quelli che miglioravano i sintomi.
E continuavo a studiare, a leggere libri e riviste di alimentazione e di medicina.
Sono guarito, completamente, da almeno una decina di malattie, inguaribili per la medicina ufficiale, e comunque croniche.
Ora sono in perfetta salute, e non assumo farmaci di alcun genere.
Spero che la mia esperienza possa aiutare qualcuno a stare meglio.

sabato 20 dicembre 2014

Medicina, oggi.



La Medicina occidentale sostiene che le malattie infettive dipendono (quasi) sempre da una causa esterna ( virus, batteri, ecc.).
Quando questi microrganismi attaccano il corpo umano è necessario difenderlo, uccidendo gli invasori.
Con questo punto di vista si trascura completamente la capacità dell’organismo di difendersi da solo e dall’interno.

Spesso succede che due persone vivano gomito a gomito, in ufficio o a scuola o al lavoro : quando arriva l’influenza, uno si ammala e l’altro no.
Perché?
Ambedue hanno respirato nello stesso ambiente ; ambedue hanno “ingoiato” gli stessi virus o batteri, che ormai si moltiplicano nel loro organismo : ma se soltanto uno di loro si ammala è perché le sue D. I. sono più deboli.
La stessa cosa può succedere anche con malattie più gravi, come i tumori, o le malattie cardiovascolari.
Questo significa che ci deve essere un altro fattore importante, come o più dei virus e dei batteri. Questo fattore, secondo me, deve essere individuato nelle Difese Immunitarie  dei singoli individui, che sono diverse da persona a persona.
Chi si ammala, evidentemente, possiede delle D.I. più deboli, o meglio, sbilanciate.

Per far sì che l’uomo viva in salute, non bisognerebbe studiare solo le persone malate, ma anche le persone sane !
In questo modo si potranno scoprire le caratteristiche che deve possedere una persona per non ammalarsi mai.
E si potrebbe trovare il modo di condurre tutti ad avere queste caratteristiche.

venerdì 19 dicembre 2014

Equilibrio immunitario.


Ci sono molte sostanze naturali, vitamine e alimenti, o sostanze chimiche artificiali prodotte dall’uomo, che influenzano il Sistema Immunitario : alcune lo “rafforzano”, altre lo “deprimono”.
In realtà, è sbagliato dire che il Sistema Immunitario  si rafforza o si deprime : un'alimentazione opportuna può spostare l'equilibrio immunitario nel verso desiderato, nel caso ciò sia necessario per permettere alla persona di affrontare, con maggiore efficacia, qualche malattia.

L’equilibrio si mantiene nella maggioranza degli esseri umani ed è auspicabile per una buona salute, ma qualche volta, per cause diverse, esso si può alterare. 
E’ possibile sfruttare alcuni cibi, le vitamine o alcuni integratori, scelti tra quelli che hanno effetti più spiccati sul S.I., per cercare di riequilibrare la bilancia immunitaria.
Se il risultato voluto viene raggiunto, si ha la scomparsa della malattia in questione ( o il suo più facile controllo).
Questi cibi e queste piante, cioè, non curano le malattie come le medicine, ma possono guarirle.
Non c’è più necessità di farmaci, da prendere per tutta la vita, di sottostare ai loro effetti collaterali (a volte molto pesanti), di pagare il prezzo (letteralmente) di sofferenze indicibili.
Perché si guarisce definitivamente.
Per fare ciò è importante intervenire tempestivamente, ai primi segnali. Perciò è necessaria la diagnosi precoce.
Cosa che la Medicina, oggi, non sa ancora fare.

Ora mi chiedo e chiedo a tutti : come può la “Medicina ufficiale” trascurare e far finta di non vedere tutto questo ?
Se la Medicina è l’arte di guarire le malattie, si deve tornare a farlo.
Perché non vengono fatte ricerche, in tal senso ?
Non potrà mai esistere una Medicina per l’uomo, se la ricerca viene lasciata totalmente nelle mani di Big Farma.
Dove, la scelta tra un farmaco salvavita a costo zero, e un farmaco inutile, ma redditizio, è sempre a favore del secondo.
Cambiare le cose dipende anche da noi. 

mercoledì 17 dicembre 2014

Alimentazione e Medicina.


La Medicina ufficiale vede il cibo che mangiamo, più di tre volte al giorno, come un semplice contenitore di calorie, o poco più.
Manca, tra gli operatori medici, una preparazione specifica sulla nutrizione umana : semplicemente non la studiano, nel loro lungo percorso universitario.
Invece, ogni alimento, anche il più elementare, implica una profonda serie di conseguenze per l’organismo umano, paragonabili ad un “farmaco”. Anche se, ovviamente, i suoi effetti sono molto più blandi e più lenti.
Ma il cibo può guarire molte malattie, che i farmaci si limitano soltanto a curare, e che non guariscono quasi mai.
Il cibo, infatti, non è un semplice contenitore di calorie e nutrienti, ma un potente modulatore dell’organismo umano e del Sistema Immunitario,  in particolare.
L’uso terapeutico del cibo, può contribuire a migliorare e, spesso, a guarire molte patologie.
L’Università dovrebbe inserire, nel piano di studi dei laureati in Medicina, almeno un esame di “Nutrizione umana”, che consenta di padroneggiare l’uso terapeutico e scientifico del cibo.

Ogni alimento è composto da migliaia di componenti, ancora oggi quasi totalmente sconosciuti a livello scientifico.
Ereditiamo il Dna dai nostri genitori ; esso è lo stesso, al 99,9%, per tutto il genere umano. Ma è il cibo, soprattutto, che fa la differenza : accende o spegne la sequenza di geni che ci caratterizza.
Si conferma sempre più, che non sono le caratteristiche genetiche le maggiori responsabili delle informazioni che regolano la nostra vita : i geni sono inerti, se non vengono attivati.
L'alimentazione, ripetuta ogni giorno, ha la capacità di modificare, oltre al carattere, anche la salute dell'individuo.
L'ereditarietà non sarebbe genetica, ma alimentare ...
Non si dice, forse, : “L’uomo è ciò che mangia?”

Non vi dico cosa pensa mia moglie (di me), sapendo che ho mangiato salsicce e prosciutti di un intero maiale, ogni anno, per tutta la vita ...

Continua ...

giovedì 11 dicembre 2014

Sistema Immunitario : malattie da Th2 ( forte ).


Difese immunitarie molto basse verso virus, parassiti intracellulari e cancro.
Mucose, occhio, cervello, beneficiano di Th2 forte.
L'alimentazione Th2  è infiammatoria nei confronti delle articolazioni (artrite, artrosi, gotta, cervicale, mal di schiena, dolori articolari, vertigini, ecc.).

1. Lupus ( LES ).
2. Asma.
4. Dermatiti Atopiche.
5. Artrite reumatoide. Artrite Th2, o "allergica".
6. Cancro.
7. Raffreddore. Tosse secca virale.
8.Artrosi.    Rizoartrosi. Dito a scatto. Borsiti. Artrosi cervicale. Vertigini e sbandamenti. Mal di schiena. Sciatalgia. Tunnel carpale.  Gotta.
9. Quasi tutte le infezioni virali (esantematiche, enterovirus, bocca-mani-piedi, sesta malattia, sindromi simil-influenzali).
10. Meningite virale. Lebbra.
11. Sclerosi sistemica. Sindrome di Raynaud.
12. Malattia di Graves (ipertiroidismo).
13. Linfoma non Hodgkin. Sarcoma di Kaposi. 
14.  Ecc.
 
Questo è un elenco, oltremodo parziale, delle malattie che potrebbero migliorare enormemente,riequilibrando il Sistema Immunitario, con la dieta Th1.
Oppure potrebbero essere evitate.
Le ricerche in questo campo sono soltanto agli inizi : per cui potranno esserci piccole inesattezze. Me ne scuso con i lettori.
Si auspica che, in futuro, esse possano essere meglio precisate.

Cause possibili :
L’abbassamento delle Difese Immunitarie può essere causato da :
1. Farmaci.
2. Vaccinazioni. Potrebbero essere la causa principale delle allergie, che colpiscono ormai il 50% dei bambini.
3. Forti e ripetuti stress psico-fisici ( Operazioni ospedaliere, cadute gravi, problemi familiari rilevanti, ecc.)
4. Onde E.M. ( Radiazioni, antenne TV e Telefonia ).
5. Alimentazione errata, e molto altro.







martedì 9 dicembre 2014

Sistema Immunitario : malattie da Th1 ( forte ).

L'alimentazione Th1 è infiammatoria per le mucose : bocca, gengive, naso, gola, esofago, intestino, ano, trachea, bronchi, polmoni, prostata, seno, vagina.
Anche per occhi, arterie, cuore e cervello.

1. Morbo di Crohn (intestino). Colon irritabile. Emorroidi.
2. Sclerosi Multipla.
3. Spondilite anchilosante. Artrite idiopatica giovanile.
4. Psoriasi. Vitiligine. Alopecia areata. Acne.
5. Diabete tipo 1 e 2.
6. Rinite vasomotoria.
7. Uveite. Blefarite(occhi rossi). Cataratta. Glaucoma. Maculopatia senile. Retinopatia diabetica. Sindrome di Sjogren (occhi rossi).
8. Miastenia. Fibromialgia.
9. Alzheimer e Parkinson.
10. Sindrome da fatica cronica.
12. Ansia. Depressione. Depressione post-partum.
14. Ipertensione, ictus e malattie cardiovascolari. Colesterolo alto e trigliceridi. Scompenso cardiaco.
16. Osteoporosi.
17. Celiachia. Intolleranza al glutine.
18. Tiroidite (Hashimoto). 
19. Candidosi. Cistite. Funghi.

20. Aborto spontaneo. Parto prematuro. Sindrome pre-mestruale. Ovaio policistico. Endometriosi.
21. Infiammazione e ingrossamento prostata.
22. Insufficienza renale. Ritenzione idrica. 
23. Influenza. Morbillo. Bronco-polmoniti batteriche. Tubercolosi. BPCO. Meningite batterica. Virus erpetici. Varicella. Sindrome di Guillain-Barré. Aids.
24. Poliomielite. 
25. Tutte (o quasi) le infezioni batteriche. Sepsi.
26. Fegato grasso.
27. Scarsa guarigione delle ferite.
28. Perdita progressiva dell'olfatto.
Ecc.

Questo è un elenco, oltremodo parziale, delle malattie che potrebbero migliorare enormemente riequilibrando il Sistema Immunitario, con la dieta Th2.
Oppure potrebbero essere evitate, con la stessa dieta.

A volte può succedere  che una persona abbia (o abbia avuto) una o più di queste malattie. Come per esempio, una gengivite ricorrente, continui Mal di Testa, la glicemia alta, ecc. E' possibile che il medico gli abbia consigliato di mettersi a dieta per evitare problemi di cuore (non parlo di sofferenze d'amore ...).
 Allora è il caso di iniziare la dieta Th2, per prevenire guai peggiori.


Purtroppo, le ricerche in questo campo sono soltanto agli inizi : per cui potranno esserci piccole inesattezze. Me ne scuso con i lettori.
Si auspica che, in futuro, esse possano essere meglio precisate.






giovedì 9 ottobre 2014

Misura della pressione arteriosa.


Il misuratore di pressione migliore è quello elettronico, a braccio.
( Quello a polso è ugualmente preciso, purché si tenga l’apparecchio all’altezza del cuore. E’ anche più comodo, perché non bisogna denudare il braccio per fare la misura,
ma è sconsigliabile per chi non è in grado di usarlo bene. Come, d’altronde, quello classico professionale).
Oggi, quasi tutti gli strumenti sono precisi, il vero problema è come fare la misurazione.
E su questo non sono d'accordo nemmeno gli esperti...

La pressione va misurata lontano dai pasti. Bisogna stare seduti, da almeno 5 minuti o più,
perfettamente rilassati e tranquilli, con il braccio disteso e la mano aperta.
Ripetere una seconda volta la misurazione, dopo almeno 5 minuti, cercando di rilassarsi ancora meglio.
Ripetere una terza volta.
Il secondo e il terzo valore, in genere, sono più bassi : se non differiscono fra loro di oltre 10 mmHg, si può assumere come valore di pressione, la media tra questi ultimi due.

La pressione va misurata una volta alla settimana, meglio ancora, una volta al mese. (Questo per chi ha la pressione alta ; chi non ha problemi, non ha necessità di farlo).
La pressione che conta è quella più bassa, misurata a riposo, come ho detto prima.
Questo perché nel corso della giornata la pressione varia : se uno sta in piedi, se cammina o fa sport, se mangia, se lavora, se si arrabbia, se guarda un film, ecc. la pressione aumenta, qualche volta anche di molto.
Ma non bisogna preoccuparsi, ripeto,
la pressione che conta è quella a riposo.
Attenzione anche alla cosiddetta “ipertensione da camice bianco” : spesso, dal medico, l’ansia può far aumentare la pressione anche di 20÷30 mmHg.
E una pressione normale può diventare … alta !
Non serve abbassare troppo la pressione, soprattutto nelle persone anziane : queste hanno, in genere, le vene meno elastiche e con qualche ateroma, per cui la pressione dovrebbe essere mantenuta un po' più alta, per evitare i danni dovuti alla scarsa e insufficiente irrorazione sanguigna.

Soltanto in Italia, Usa e GB, l'ipertensione scatta a 140/90.
In tutti gli altri paesi del mondo, dopo 160/95 !

I medici di famiglia misurano valori di pressione mediamente più alti (sistolica) di 15÷20 mmHg.
Ciò per vari motivi :
1. Effetto camice bianco : a volte, in una persona emotiva, la pressione può arrivare ad essere superiore di 50 mmHg.
2. Per misurare la pressione correttamente occorrono almeno 15 minuti : come fa un medico di famiglia, che visita, prescrive medicinali e ricette, e licenzia una persona ogni 5÷10 minuti ?

Errori più comuni :

1. Misurare la pressione subito dopo essersi seduti : + 20 mmHg
2. Con il braccio piegato : - 15 mmHg
(Secondo una ricerca, con il braccio piegato sono ipertesi il 22%
dei pazienti. Con il braccio disteso sono ipertesi il 41% dei pazienti.
Naturalmente la pressione si deve misurare con il braccio disteso !!!)
3. Effetto camice bianco : + 30 mmHg
4. Manicotto troppo stretto : + 15 mmHg
5. Strumento da polso più basso rispetto al cuore di 10 cm : + 10 mmHg
Strumento da polso più alto rispetto al cuore di 10 cm : - 10 mmHg
Si dice che lo strumento da polso deve essere posizionato all'altezza del
cuore. Sì, ma dove sta il cuore ? Nessuno riesce a misurare la pressione,
con questo apparecchio, con un errore inferiore a ±10 mmHg.
(Il cuore si trova sotto lo sterno).
6. Mangiare senza sale : - 2 mmHg (ne vale la pena ?)
7. Bere un bicchiere d'acqua : + 10 mmHg
8. Mangiare fragole o pesche (primizie, soprattutto) : + 30 mmHg
( che cosa ci metteranno mai, nella frutta che mangiamo ?)
E dire che i medici consigliano di mangiare più frutta e verdura ...
Come vedete, la pressione arteriosa può variare anche di molto, se la misura non viene eseguita correttamente.
Perciò, prima di prendere farmaci per tutta la vita (e con i loro pesanti effetti collaterali), pensateci bene.

Secondo me, il metodo migliore per misurare la pressione è quello di sdraiarsi sul letto, perfettamente orizzontali, e misurarla con il braccio disteso, dopo almeno 10 minuti.

Ma se non fosse la pressione alta a fare i danni ?
Visti gli errori possibili, la pressione non è una grandezza misurabile oggettivamente, ma è solo un preconcetto (come ce ne sono tanti, in Medicina).
Quale medico di famiglia segue tutte le regole per misurare la pressione di un vecchietto ?
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Le linee guida 2014 hanno aumentato i valori di pressione, oltre i quali iniziare la cura medica.

Per gli over 60, si raccomanda di mantenere la pressione sul valore di 150/90. Non più bassa.
Ma avranno avvertito i pazienti ? Secondo me, NO.

Questi poveretti, finora, hanno preso pillole inutilmente, correndo anche più rischi e subendo gli effetti collaterali dei farmaci.
Chi li risarcirà ?
E chi risarcirà i danni economici agli Stati ?

Questa revisione è stata dettata dai risultati degli ultimi studi pubblicati in materia, i quali hanno dimostrato che scendere al di sotto dei nuovi limiti non comporta nessun vantaggio. Anzi, quando si scende molto al di sotto di questi valori, tendono ad aumentare gli eventi avversi : ictus, infarto e, secondo me, anche l'Alzheimer.

giovedì 2 ottobre 2014

Vitamina A.


La vit. A è una vitamina liposolubile (si scioglie solo nei grassi).
Si trova negli alimenti, principalmente, in due forme :
a) il retinolo, contenuto nei cibi di origine animale ;
b) i carotenoidi (precursori della vit. A), che sono contenuti nei vegetali e assorbiti dall'organismo attraverso la mucosa intestinale.

L'eccesso può risultare dannoso per l'essere umano quando la vit. A viene assunta sotto forma di retinolo o di integratori. Si accumula nel fegato e nei tessuti grassi.
I carotenoidi (il più diffuso dei quali è il beta-carotene), invece, sono assorbiti dall'organismo soltanto in caso di effettivo bisogno. Il resto viene smaltito.
Il fabbisogno giornaliero nell'adulto è di circa 800 µg di retinolo equivalenti.
La vitamina A è importante per la risposta immune.
La supplementazione della vitamina A nella dieta, può diminuire le concentrazioni sieriche di citochine infiammatorie, come TNF-α e IL-1, e aumentare quella di citochine immunoregolatrici, come IL-10. (>>Th3)
Recenti studi hanno inoltre dimostrato che la vit. A regola l’induzione periferica dei linfociti T(regolatori), in grado di sopprimere la risposta autoimmune dannosa.” (1)
Migliora le patologie del tipo Th1, ma non protegge dal cancro.
La carenza di beta-carotene può essere prevenuta consumando molte varietà di frutta e verdura. Ne sono particolarmente ricchi le albicocche, i cachi, i meloni, le pesche, le arance, le carote, i pomodori, la zucca gialla, i peperoni rossi, ma anche verdure a foglia verde come gli spinaci, i broccoli, le rape e la cicoria.
Il beta-carotene è resistente alla cottura purché non sia troppo prolungata (può quindi essere rinvenuto anche nelle verdure cotte), ma viene dissolto dalla frittura. È inoltre sensibile alla luce, e pertanto gli alimenti che lo contengono vanno conservati in luoghi poco illuminati. L’integrazione a base di beta-carotene è consigliata ai fumatori, ma anche agli anziani, ai diabetici e agli individui che professionalmente sono esposti alle radiazioni solari.
E' efficace anche contro le rughe.
La frutta e la verdura arancione fanno bene, inoltre, per la tristezza e la malinconia : curano anche la depressione.
La vit. A (albicocche a volontà, per un mese) mi ha fatto guarire dalla blefarite (occhi rossi), quando le cure mediche avevano fallito per mesi.
Una carenza di vit. A può essere facilmente colmata con l'assunzione di alimenti che la contengono.

Effetti collaterali.
Un eccesso può causare dolori articolari (tipo Les), e può aumentare il rischio di allergie e di cancro.

Alimenti con Vit. A (µg di Retinolo equivalenti/100 g).

Fegato 15.000 
Kaki  1.400 
Carote 1.100, Spinaci
Burro 950
Lattuga 850, Rucola, Basilico
Uova, rosso 640
Pomodori 600, Radicchio, Bietola
Formaggi 400
Tonno
Albicocche 350
Mais, Melone, Prugne, arance, fichi
Zucchine

(6 µg di Betacarotene = 1 µg di Retinolo (vit. A) = 12 µg di altri carotenoidi)

1. (Clin. Exp. Immunol., 2002; 130: 404-408)


venerdì 19 settembre 2014

Mal di Testa : guarire con l'alimentazione




1. Mal di Testa e alimentazione.



Mal di Testa e alimentazione.
1. Una ricerca, pubblicata nel luglio 2010 nella rivista Cephalalgia, dimostra che il Mal di Testa può essere controllato limitando gli alimenti scatenanti.
Tutte le persone che hanno controllato l'alimentazione hanno avuto una importante e significativa riduzione della frequenza e della durata degli attacchi emicranici.
E’ una prima conferma della bontà del mio metodo.
2. Si continua a parlare sempre più di infiammazione legata al cibo e di come, passo dopo passo, la scienza si accorga della stretta connessione tra cefalea e ipersensibilità alimentari.
Per anni si è detto che l'unico rapporto tra alimenti e Mal di Testa dipendeva dall'effetto scatenante provocato da cibi come cioccolato, vino o formaggio; solo pochi ricercatori parlavano della connessione tra l'infiammazione provocata dalle allergie alimentari ritardate e l'emicrania.
Oggi, invece, si sa con certezza che può esistere una infiammazione dei tessuti nervosi causata dal cibo quotidiano.
Cefalea, emicrania e comunque tutti i tipi di Mal di Testa, possono essere provocati dall'assunzione ripetuta di alcuni alimenti, che modificano la risposta immunitaria dell'organismo in senso infiammatorio.
Si tratta di notizie che permettono una serie di considerazioni sulle cause del Mal di Testa, e sulla possibilità di affrontarlo in modo non solo farmacologico.
Sono considerazioni che aprono, per milioni di persone, delle prospettive nuove.
  1. Il Mal di Testa può dipendere da un fenomeno infiammatorio persistente, anche se lieve.
  2. Questa infiammazione può dipendere dall'assunzione ripetuta di alcuni alimenti.
  3. Una dieta corretta può ristabilire l'equilibrio e favorire la guarigione senza usare farmaci.

mercoledì 17 settembre 2014

La risposta immunitaria e la Medicina integrata.

Il Sistema Immunitario risponde in maniera diversa a seconda che debba opporsi ai virus, oppure ai batteri.
Queste risposte sono orchestrate principalmente dai linfociti Thelper (Th).

1. Risposta Th1.
Induce una forte risposta cellulo-mediata, sostenuta da un'altrettanto forte risposta infiammatoria, capace di contrastare virus, parassiti intra-cellulari, funghi (e, forse, cancro).

2. Risposta Th2.
Induce una risposta di tipo anticorpale, capace di contrastare batteri e parassiti extra-cellulari.

3. Si conosce anche un terzo tipo di risposta (Th3), che regola l'equilibrio dei due sistemi precedenti.

Purtroppo, un'eccessiva risposta Th1, sostenuta da una forte risposta infiammatoria, può favorire la comparsa (oltre che del Mal di Testa) di molte malattie autoimmuni ; mentre una risposta eccessiva del tipo Th2 può favorire la comparsa di allergie, cancro, o di malattie autoimmuni da autoanticorpi.

I due circuiti si condizionano a vicenda : quando si stimola troppo l'uno, si deprime l'altro, e viceversa.
In una persona sana le due risposte devono essere in equilibrio (e oscillare a seconda del tipo di aggressione).

Il cibo è un induttore fondamentale della risposta immunitaria.
Agisce come un farmaco a basso dosaggio, ma è capace di raggiungere modificazioni di ampia portata.

La Medicina integrata, che usa il cibo, le vitamine, le piante immunomodulanti (per attivare la risposta immunitaria voluta), prima di utilizzare i farmaci di sintesi (o, al massimo, insieme), sarà la Medicina del futuro.

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lunedì 15 settembre 2014

Cause del Mal di Testa.

 La causa del Mal di Testa (cefalea primaria) non è conosciuta dalla Medicina ufficiale.
Si ipotizza che possa essere scatenato da una dilatazione dei vasi sanguigni cerebrali : ma, perché si dilatano ?
Si ipotizza una maggiore sensibilità delle persone che ne soffrono, ma ciò non può valere per il Mal di Testa che, quando viene lasciato agire, diventa fortissimo e insopportabile, per tutti.
Si ipotizza ancora, che possa essere causato da una lunghissima serie di fattori scatenanti.  Ognuno di loro mi ha causato uno o cento Mal di Testa : ma, da quando sono guarito, i fattori scatenanti non mi fanno più niente.

Allora, mi sono chiesto :
- Il Mal di Testa potrebbe essere una malattia infiammatoria ?-

1. Ho notato, infatti, che da quando mangio alimenti che spostano la bilancia immunitaria verso Th2, il Mal di Testa è meno frequente : inoltre, posso mangiare alimenti normalmente vietati, senza conseguenze.
2. Durante la gravidanza (tipicamente Th2) le donne non soffrono più di emicrania.
3. Controllare la glicemia (Th1), migliora il Mal di Testa.
4. Il Mal di Testa è, spesso, associato con :
a) fibromialgia (Th1)
b) Colon irritabile (Th1)
c) Depressione (Th1)
d) Resistenza insulinica (Th1).
e) Ipertensione e disturbi cardiovascolari (Th1), ecc.
Tutte malattie con una base infiammatoria del tipo Th1.

Conclusione :
Secondo me, il Mal di Testa è un fenomeno infiammatorio ( di tipo Th1) che può essere attivato da fattori alimentari, ormonali, dovuto a farmaci, o altro.
I fattori che lo attivano (fattori scatenanti) aumenterebbero la liberazione di citochine infiammatorie : quando si supera la soglia limite, si scatena il dolore.
Coloro che, invece, non hanno il fenomeno infiammatorio attivo, non sono succubi dei fattori scatenanti e non avranno il Mal diTesta.

Se accettiamo queste ipotesi, il Mal di Testa potrebbe essere curato e guarito definitivamente, semplicemente, eliminando l'infiammazione.

domenica 14 settembre 2014

Tipi di cefalea.

Il mal di testa è un sintomo, non una malattia. E’ il segnale che manda il nostro corpo per dirci che c’è qualcosa che non va.
Questo “qualcosa che non va”, a parte pochissimi casi e secondo la mia esperienza, dipende essenzialmente dall’alimentazione.
Tutti gli altri fattori scatenanti, dopo la guarigione, non daranno più alcun fastidio.

Classificazione delle cefalee :

1. Primarie :
a) Emicrania, circa il 15%
b) Cefalea tensiva, circa il 70%

2. Cefalee secondarie, circa il 10÷15%

Le cefalee secondarie sono il sintomo di un'altra malattia, che ha come manifestazione anche il mal di testa. (Per esempio : sinusite, ipertensione severa, nevralgia del trigemino, influenza, trauma cranico, ecc.).
Guariscono curando la malattia principale.

Le cefalee primarie (che sono quelle che ci interessano), si chiamano così perché hanno una causa ancora sconosciuta.
Inoltre, la Medicina ufficiale le suddivide ancora in decine e decine (circa 90 !!!) cefalee diverse ( con aura e senza aura, a grappolo, ecc.).
Poi, però, le cura tutte nello stesso modo : a che serve, allora, tanta pignoleria nel descriverle ? (chi parla non sa, ...)
Le cure mediche consistono, quasi sempre, in : analgesici, FANS, miorilassanti, antidepressivi, triptani, ecc.
Addirittura, recentemente, operazioni chirurgiche : e perché non tornare alla trapanazione del cranio ?
Peccato che, quando si cessa la cura, il Mal di Testa ritorna, come e più di prima.
Cioè, come sempre in Medicina, non si cura la malattia, ma soltanto la sua manifestazione più evidente : il sintomo.
Se ci facciamo caso, però, sono tutti farmaci con effetto antinfiammatorio ...

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giovedì 11 settembre 2014

Mal di Testa : fattori scatenanti.

Si accusano spesso, tutta una serie di situazioni che sembrano essere, di volta in volta, la causa del Mal di Testa.

Secondo la letteratura, i fattori scatenanti più diffusi possono essere :
  1. Alimentari :
alcool, additivi (nitriti e nitrati nei salumi, salicilati nel vino e nei dolci lievitati, solfiti nel vino, glutammato monosodico (dado per brodo, carne in scatola, sughi e patatine ).
E poi, formaggi fermentati e stagionati, fegato, patè, moltissimi tipi di frutta (soprattutto quelli che gonfiano l'intestino), cioccolato, aceto, bevande a base di cola, aspartame, vino, birra, lievito di birra, pizza, dolci molto lievitati ( panettone, pan di Spagna, bigné, crostate), dolci al cacao.
Ancora : pomodori, peperoni, carciofi, melanzane, cavolfiori, legumi, albicocche, pesche, agrumi, uva, fichi, ecc.
  1. Ambientali :
caldo o freddo eccessivi, cambiamento del tempo (scirocco),
vento, pioggia, esposizione al Sole o alla luce eccessivi, altitudine,
rumori, odori intensi ( profumi, detersivi, ecc.), fumo di sigaretta.
  1. Psicologici :
emozioni, stress, modificazioni dell’umore, rilassamento ( fine settimana ).
  1. Farmacologici : alcuni farmaci possono causare mal di testa.

  1. Integratori : eccesso di vitamine (integratori) e di sali minerali (drink salini).

  1. Anche il Ferro eccessivo, che le donne prendono per l'anemia o in gravidanza, può essere la causa del Mal di Testa (e della depressione “post partum”) : perché fa aumentare l'infiammazione.
  1. Ormoni : soprattutto al femminile ( mestruazioni, ovulazione, contraccettivi ).
  2. Altri : gelato freddo, postura scorretta, insonnia o eccesso di sonno, fatica fisica, febbre, lunghi viaggi, ipoglicemia (eccessivo intervallo tra i pasti),
    disidratazione (escursioni, sport, lavoro in campagna, sudate, ecc.) ; (rimedio, per bere di più : mangiare più sale).

Non tutti questi fattori, fanno male a tutti : ognuno di noi, sulla base del proprio stile di vita, può venire “danneggiato” soltanto da alcuni di essi.

Ma, una volta guariti ( con la dieta Th2), nessuno di essi ci farà più male.

martedì 9 settembre 2014

Mal di Testa : guarigione possibile.

Modificando la propria alimentazione e aggiungendo ad essa i cibi consigliati, si otterranno miglioramenti subito visibili, ma soprattutto, permanenti.
Ci vorrà del tempo e molta pazienza (non siamo, forse, pazienti ?)
Ma alla fine, il Mal di Testa sarà solo un brutto ricordo.

Si può agire (come ho fatto io) su due fronti :
1. Inizialmente, facendo attenzione ai fattori scatenanti : eliminando (temporaneamente) i fattori scatenanti  si ottiene una diminuzione degli attacchi; questo ci permetterà di avere più tempo per agire sull'infiammazione.

2. Ho notato che seguendo una dieta antinfiammatoria (Th2), decresce la frequenza degli attacchi e si sta meglio più a lungo.



Allora, la soluzione potrebbe essere quella di portare il Sistema Immunitario verso Th2.

Dopo un certo tempo (che dipende dall'impegno profuso), il livello dell'infiammazione decresce e il Mal di Testa diventa raro e poi sparisce, per sempre.
  (aggiornamento del 27/03/2019)

sabato 12 luglio 2014

La rampa nei Nuraghi.

Durante la costruzione di un Nuraghe,  era necessario sollevare le pietre da terra fino all'altezza necessaria per metterle in opera.
Avevo scritto, qualche anno fa, che era sempre preferibile (oggi credo necessaria, nella maggior parte dei casi) una rampa di legno per il trasporto dei grossi blocchi di pietra e del materiale di riempimento.
Avevo escluso la rampa perpendicolare al Nuraghe, per ovvi motivi, ritenendo che non fosse convenientemente fattibile.
Le mie considerazioni erano scaturite dall'esame di tutte le proposte fatte fino ad allora, e avevo optato per la proposta di Giacobbe Manca, ritenendola più efficace, e modificandola appena per rendere la rampa più robusta e attuabile.

In questi anni ho visitato molti altri Nuraghi,  ponendomi sempre il problema del trasporto dei grossi blocchi di pietra.
Durante le mie escursioni ho voluto verificare, sui luoghi, la fattibilità della rampa di trasporto.
Nonostante il numero totale dei monumenti visitati sia sempre limitato, ho potuto osservare che la stragrande maggioranza dei Nuraghi non è stata eretta sulla cima dell’altura, ma quasi sempre a mezza costa, con la collina che si ergeva alle spalle.
Ciò, secondo me, per due motivi, principalmente :
1) perché così le pietre si trasportavano sempre in discesa, fino ai piedi del Nuraghe ;
2) in tal modo era fattibile, anche, una rampa di legno perpendicolare al Nuraghe e di una lunghezza non eccessiva.

Quasi tutti i Nuraghi che ho visto, sono così.
Esclusi quelli in pianura ; quelli posti sulla sommità di un colle (Riu Mulinu - Olbia, Su Casteddu -Sassari, Adoni - Villanova Tulo, Nolza - Meana Sardo, ecc.), sono tutti edificati con pietre medio-piccole o piccole.
A questo punto, in molti casi (se non in tutti), sarebbe stata più conveniente la rampa rettilinea,  perpendicolare al Nuraghe, ovviamente sul lato a monte.
Spesso, per i primi filari di conci, la pendenza sarebbe stata irrisoria e, qualche volta, addirittura in discesa !
Negli altri rari casi, restava più conveniente la rampa elicoidale.
Restano ferme tutte le altre considerazioni.

Rimane un solo dubbio (e questo dovrebbero chiarirlo gli archeologi, portando maggiori certezze) : se i Nuragici avessero, davvero, a disposizione attrezzi (almeno in bronzo) idonei a tagliare il legname.
Se è vero che, sulla base delle datazioni ufficiali, i Nuraghi più vecchi risalirebbero al Bronzo Medio, sarebbero state disponibili le accette di bronzo necessarie per la lavorazione del legname.
Legname indispensabile per la costruzione del Nuraghe.