lunedì 22 dicembre 2014

Guarire con l'alimentazione : dieta >>Th2.



L'alimentazione può prevenire le malattie infiammatorie del tipo Th1.
Può anche farle scomparire, quando sono ancora allo stadio iniziale.
L'alimentazione non guarisce (almeno per ora) dalle malattie conclamate, che ormai hanno fatto danni irreparabili, ma può aiutare a migliorarle notevolmente.

Come ho già detto,  il cibo è un induttore fondamentale della risposta immunitaria.
Generalmente gli alimenti (anche facendone scorpacciate), non comportano grossi effetti collaterali : perciò è consigliabile modificare l'equilibrio immunitario  soprattutto con gli alimenti.
Gli integratori, i fitoterapici e le vitamine di sintesi, vanno usati per brevi periodi e con moderazione.
Il cibo agisce come un farmaco a basso dosaggio, ma è capace di indurre modificazioni di ampia portata.
Ricordiamoci, soprattutto, che una ciliegia non è un'aspirina : l'infiammazione non ci passerà da un giorno all'altro. 
Introduciamo gli alimenti sotto indicati, al posto di altri che mangiamo normalmente : quando avremo modificato sostanzialmente la nostra alimentazione ci accorgeremo ... che la nostra salute sarà notevolmente migliorata.
Può essere necessario anche molto tempo : gli effetti sono proporzionali agli alimenti assunti e alla durata della “cura”.
Ma funziona !
Inoltre, se qualche alimento non fosse efficace o sembra che ci faccia male, è sufficente cambiarlo con altri : senza alcun effetto collaterale!

Modificando la propria alimentazione e aggiungendo ad essa i cibi sottoindicati, si otterranno miglioramenti subito visibili, ma soprattutto, permanenti.
Ci vorrà del tempo e molta pazienza (non siamo, forse, “pazienti” ?)
Ma alla fine, l'infiammazione sarà solo un brutto ricordo.

Nota bene :
Tutti i cibi influenzano il Sistema Immunitario, alcuni di più, altri di meno ; alcuni in un verso, altri in verso opposto. La ricerca, in questo campo, è solo agli inizi : ogni giorno si scoprono straordinarie proprietà di qualche alimento.
(Questo post potrà essere modificato e integrato nel tempo, sulla base di nuove conoscenze o dei vostri suggerimenti).

Se alcuni di questi cibi non fanno parte della vostra normale alimentazione, è consigliabile iniziare ad assumerli gradualmente (come per lo svezzamento). Questo per evitare che vi facciano male, soltanto perché non siete abituati a digerirli.
In ogni caso, per il periodo di transizione, continuate con la vostra alimentazione e con tutti i cibi che mangiate normalmente : gli alimenti qui consigliati vanno mangiati più spesso, mentre altri, (alimentazione Th1) vanno mangiati meno.
In generale, il consiglio è di mangiare più frutta e verdura, e meno cereali raffinati e latticini.
L'impianto di base potrebbe essere una dieta mediterranea, con cereali integrali e legumi, frutta e verdura di stagione.

1. Alimentazione e vitamine.

a) Pesci grassi (freschi e pescati) : acciughe, sardine, salmone, sgombro, tonno, ecc.
Noci, semi di lino e semi di zucca.
Contengono tutti grassi Omega 3,  che inducono Th2.

b) Frutta e verdura contenente molta vitamina A : carote, albicocche, pomodori, pesche, meloni, more, kaki, zucca e zucchine, radicchio, spinaci e, in genere, la frutta e la verdura arancione. Anche le arance, gli altri agrumi contengono vit. A, ma contengono anche molta vit. C che produce l'effetto opposto (può aumentare l'infiammazione) : vanno mangiati lo stesso, soprattutto d'inverno, ma con moderazione.
Il pomodoro, naturalmente, può essere mangiato cotto in tutte le maniere : la vitamina A non viene danneggiata dal calore, anzi, la cottura prolungata aumenta la quantità di betacarotene assimilabile.
Inoltre, la frutta e la verdura arancione contengono betacarotene e carotenoidi che vengono assorbiti soltanto in base alla necessità.

c) Cacao e cioccolato fondente. (Per il Mal di Testa, è meglio rimandarne il consumo a quando si starà meglio).

d) fitoestrogeni : sono contenuti in tutti i legumi, in genere (la vecchia e cara pasta e fagioli).
(Per il Mal di Testa, è meglio rimandarne il consumo a quando si starà meglio).

e) In generale, ma solo se necessaria, una dieta ipocalorica stimola Th2 : mangiare meno e dimagrire, abbassa anche il colesterolo, la pressione, la glicemia.
Attenzione, perché con la dieta ipocalorica si possono rischiare squilibri nutrizionali : mangiare meno zuccheri e carboidrati, ma più nutrienti.
E' preferibile, in caso di difficoltà, farsi seguire da un dietologo.
Le sostanze su indicate, agiscono sulla modulazione della risposta immunitaria, in senso Th2.
Producono, anche, una inattivazione di NF-kB (Fattore Nucleare al centro di tutte le azioni che generano resistenza insulinica, e quindi migliorano anche il diabete) e una riduzione di tutta la produzione di mediatori proinfiammatori.


Lunghe esposizioni al Sole. Il Sole, stimola il sistema Th2 e Th3 (regolatore) ed ha una forte azione antinfiammatoria.
Fa bene a tutte le malattie Th1. Soprattutto a bambini e persone anziane.

3. Fitoterapici e integratori.
a) Mi hanno fatto bene anche la vitamina D (d'inverno, quando il Sole non c' è), e il citrato di Potassio e Magnesio. Ma, per fitoterapici e integratori è consigliabile chiedere al medico curante.
b) Alcuni fitoterapici, come per esempio, la Curcumina, il Coenzima Q-10 e Harpagophytum, sono potenti modulatori della risposta immunitaria e non presentano gli effetti collaterali associati ai Fans e ai cortisonici.
(Aglio, Curcumina, Harpagophytum e gli Omega 3, fluidificano il sangue : attenzione).
c) Cannella. Ortica (foglie).

d) Cannabis terapeutica e Oppioidi : stimolano Th2 (possono guarire anche dall’artrite reumatoide).
(Quando saranno in vendita libera …)

e) Aglio, olive, olio d'oliva, uova

f) Forse, alcuni probiotici : tipo, per esempio, quelli che contengono  L. Acidophilus. Bifidus. 

Però, non bisogna esagerare con gli integratori. Per due motivi :
a) Le vitamine A e D (da integratori), si accumulano nei grassi corporei e possono, se in eccesso, risultare dannose.
b) Abbassare troppo le D.I. (verso Th2), se non è strettamente necessario, può favorire le allergie, l'artrosi e l'artrite,  il cancro.


Contemporaneamente conviene ridurre i cibi, le vitamine e gli integratori che favoriscono il fenomeno infiammatorio : questi hanno l'effetto opposto e possono diminuire i benefici degli alimenti suindicati.

Alimenti da ridurre :
Latte e latticini (la caseina potrebbe indurre il diabete).
Carni rosse (soprattutto, quelle conservate) e grassi saturi.
Ferro in eccesso.
Biscotti, merendine e cioccolatini, gelati : tutti i prodotti con oli vegetali (di palma, palmisto, ecc.).
Ridurre il più possibile : zucchero, dolci e cereali raffinati, causa prima del fenomeno infiammatorio.



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