sabato 20 dicembre 2014

Medicina, oggi.



La Medicina occidentale sostiene che le malattie infettive dipendono (quasi) sempre da una causa esterna ( virus, batteri, ecc.).
Quando questi microrganismi attaccano il corpo umano è necessario difenderlo, uccidendo gli invasori.
Con questo punto di vista si trascura completamente la capacità dell’organismo di difendersi da solo e dall’interno.

Spesso succede che due persone vivano gomito a gomito, in ufficio o a scuola o al lavoro : quando arriva l’influenza, uno si ammala e l’altro no.
Perché?
Ambedue hanno respirato nello stesso ambiente ; ambedue hanno “ingoiato” gli stessi virus o batteri, che ormai si moltiplicano nel loro organismo : ma se soltanto uno di loro si ammala è perché le sue D. I. sono più deboli.
La stessa cosa può succedere anche con malattie più gravi, come i tumori, o le malattie cardiovascolari.
Questo significa che ci deve essere un altro fattore importante, come o più dei virus e dei batteri. Questo fattore, secondo me, deve essere individuato nelle Difese Immunitarie  dei singoli individui, che sono diverse da persona a persona.
Chi si ammala, evidentemente, possiede delle D.I. più deboli, o meglio, sbilanciate.

Per far sì che l’uomo viva in salute, non bisognerebbe studiare solo le persone malate, ma anche le persone sane !
In questo modo si potranno scoprire le caratteristiche che deve possedere una persona per non ammalarsi mai.
E si potrebbe trovare il modo di condurre tutti ad avere queste caratteristiche.

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