giovedì 22 ottobre 2015

Aterosclerosi.


L'aterosclerosi è l'infiammazione cronica delle arterie che può causare la formazione di placche (ateromi), che restringono il lume arterioso rendendo più difficile la circolazione del sangue.
Un rischio ulteriore viene dalle placche, che si possono staccare e causare ischemia e infarto.
Esselstyn sostiene che con il colesterolo < 150 mg/dl, ottenuto con una dieta esclusivamente vegana, le placche delle arterie si riducono, fino alla guarigione.
(Esselstyn. Guarire dalle malattie cardiache. Macro ed. 2013.).
Ma senza essere così integralisti, si può migliorare notevolmente la situazione con una alimentazione meno restrittiva e più sostenibile, come indicato più avanti.
L'arteriosclerosi e l'aterosclerosi favoriscono l’infarto.

L'aterosclerosi nasce e peggiora con l’infiammazione.Come tutte le malattie del tipo Th1.
Si cura con : Omega 3, vit. A, Curcumina, Sole, attività fisica, dieta vegana.
Più in generale, con un'alimentazione del tipo Th2.

Le placche delle arterie (aterosclerosi) possono essere ripulite con :
2. Uva rossa e vino rosso.
3. Flavonoidi, quercetina, resveratrolo (e alimenti che li contengono).
4. Fragole, lamponi, mirtilli, more (antociani).
5. Mele (con la buccia) e agrumi (con parte bianca) : contengono pectina.
6. Spinaci, bietole e lattuga verde (contengono luteina).
7. Omega 3 (fluidificanti).
8. Olio d’oliva. Miele.
9. Pomodori : contengono licopene (che ha un forte effetto sulla placca) e carotenoidi.
10. Melegrane. Castagne. Albicocche.
11. Peperoncino.
12. Bromelina (ananas).
(Contengono tutti antiossidanti, del tipo Th2)

13. Attività fisica, ogni giorno.
14. E' consigliabile ridurre i “grassi vegetali” saturi (di palma, di cocco, ecc.) e quelli idrogenati. Ridurre anche i grassi animali.
No, quindi, a : biscotti, merendine, creme al cioccolato, fette biscottate, gelati, ecc.

Vino rosso e arterie.
I polifenoli, contenuti nella frutta rossa, riducono l'aggregazione delle piastrine, rilassano le arterie agendo sulla liberazione di ossido nitrico (vasorilassante fisiologico) e riducono l'ossidazione delle lipoproteine (vini rossi e invecchiati).
Gli antociani (contenuti anche nelle more, nei mirtilli, nelle fragole, ecc.) aumentano la resistenza delle vene e dei capillari; migliorano la sensibilità della retina; aiutano nelle infezioni (cistiti).
Il vino rosso è consigliato ai pasti.
Possibili effetti collaterali (oltre a quelli dovuti all'eccesso) : mal di testa, gonfiore intestinale, reflusso, ecc.

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