giovedì 12 gennaio 2017

Considerazioni sulla meningite.


Il meningococco si trova comunemente nel naso di tutti,  ma può diventare pericoloso quando le Difese Immunitarie sono basse.
Le vaccinazioni, in genere, deprimono le D.I. e potrebbero, esse stesse, aumentare i casi di meningite.

La malattia colpisce 3 volte di più i neonati, fino a un anno. Ma la vaccinazione si fa a 13÷15 mesi! (Inutile e dannosa).
Significa anche, che alcuni di essi sono più deboli immunitariamente.
Quando i bambini crescono non si ammalano più.
Questo perché si rafforza il loro S.I. Anche se vanno all'asilo e aumentano le occasioni di contagio.
Un aumento dei casi può esserci durante lo sviluppo adolescenziale :
anche qui, la rapida crescita potrebbe comportare una caduta delle difese immunitarie.

L'Agenzia europea per i medicinali (EMA) ha autorizzato l'immissione in commercio dai primi mesi del 2014 del vaccino contro il meningococco B, che si è aggiunto ad altri due vaccini già disponibili contro altri gruppi di meningococco : il monovalente contro il gruppo C e il tetravalente contro i gruppi A, C, W135 e Y.
Praticamente un vaccino per tutto! E per tutti!
Eppure... 

In Toscana circola prevalentemente il meningococco di tipo C.
Le persone che si sono vaccinate (oltre un milione, un terzo della popolazione) si ammalano esattamente come gli altri, non vaccinati.
(59 casi, 13 erano vaccinati !
Se per ipotesi, ci vaccinassimo tutti, la meningite colpirebbe ancora, esattamente come prima.
Nel corso della nostra vita, tutti siamo venuti in contatto con il meningococco (e simili) : ma nessuno si è ammalato.
Si ammalano, invece, 200 persone all'anno (la stessa probabilità di essere colpite da un fulmine!), perché tutte immunodepresse per qualche motivo.
Il vaccino risulterebbe, quindi, inutile e dannoso!
Anche perché illude i pazienti.
Ma più che trovare un vaccino efficace, potrebbe essere maggiormente utile rinforzare Th2.
Ovvero, nutrirsi meglio.

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